Sono VIVA (devo solo ricordarmelo)
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Io ci provo a dedicarmi ai bimbi, ad imparare a fare il sugo, a scegliere il detersivo migliore per il bucato, a sfornare crostate, a mettermi il grembiule, a fare la spesa in maniera oculata, a sorridere ogni volta che c'e una valanga di roba da stirare, a guardare alla tv la "Prova del Cuoco", a cucinare in maniera varia, sana ed equilibrata, a mettermi le ciabattine per non rigare il parquet, a vestirmi in maniera seria senza mixare 500 colori ed altre cose infinite da buona donna e madre di casa...
Ma che ci posso fare se invece:
amo la cucina take away, di tutto il mondo basta non accendere un fornello (e la propongo anche ai bimbi nella stessa proporzione che si propone la pasta all'olio o il minestrone),
mi piace saltare sul divano e cantare, mangiare la pizza davanti alla tv, stare a piedi scalzi, mettermi le tshirt oversize ed i fiori tra i capelli e un miliardo di altri dannati difetti..
Ma per fortuna non sono "solo" una mamma e una moglie perché
(rullo di tamburi)
io ho un LAVORO
(rullo di tamburi)
io ho un LAVORO
(GRAZIE SIGNORE GRAZIE)...
In questo periodo di assenza, la mia agenda è stata più che colma:
- visita pediatrica
- comprare ciabattine per nido Alice
- compleannino di Tizio
- ricordarsi di comprare i buono pasto
- ginnastica artistica
- sciopero scuola materna
- invita amichetti a casa
- organizza mostra
tutte cose carine divertenti, ma soprattutto a breve termine!
Io (non me ne voglia nessuna donna) ho bisogno di altro, ho bisogno di avere una realizzazione al di fuori della mia famiglia, di avere anche altri obiettivi e soprattutto di sentirmi viva.
Forse è per questo che i periodi di maternità sono stati i più creativi di tutta la mia vita. E' stata quasi una sorta di difesa del mio fisico e della mia mente per combattere stati di ansia o di abbattimento che potevano sopraggiungere..
E così ieri, chiamata per una breve riunione di lavoro, mi sono munita delle mie scarpe con le paillette e ho chiuso la porta di casa sorridendo perché finalmente mi sono sentita....
VIVA
(e questa volta me lo sono stampato in fronte)
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