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lunedì 2 aprile 2012

Ninna Nanna...


“Ninna nanna ninna oh il mio cucciolo a chi lo do, lo darò alla befana che lo tenga una settimana, lo darò all’uomo nero che lo tenga un anno intero…….”
Inizio sempre con una melodia dolce per poi ritmarla fino ad uno stile hip hop “ nin na nan na nin na oh (pausa) ques ta bim ba a chi la do (pausa) hop hop” una due tre quattro 10 30 50 100 volte fino a che il peso di Edod si fa sempre più pesante e la mia schiena prende la forma di un tornante di montagna. Lo intravedo nello specchio: occhi chiusi, bocca a cuore; le lancette dell’orologio che battono le 4.00 AM, decido di intraprendere la manovra più difficile: riprendere la mia posizione eretta e mettere il mio fagotto nel suo letto.
 Tolgo la mano sinistra dal suo culetto, lo sollevo, muscoli addominali e lombari lavorano all’unisono affinché con notevole maestria di una body builder riesco nell’intento.
Finalmente, si raggomitola nella sua posizione a ranocchio e DORME.
Ed ora tocca a me, il momento tanto atteso, mi sdraio sul letto, stiro braccia e gambe e mi rannicchio al caldo vicino al mio maritino che solo tra qualche ora, quando durante il rito della nostra colazione insieme, (una delle mie stupide e idiote idee che mi prendevano durante la gravidanza “tenere momenti solo per noi” dicevo, ignara che la mattina sarebbe stato meglio dormire invece che trascinarmi come uno zombie per casa raccontando delle mie notti insonni ad un marito che mi fa spergiurare sulla mia vita che gli sto raccontando la verità) saprà che la sua mogliettina e il piccolo Edod sono stati svegli nel cuore della notte per ben 2 ore;

Ma dove ero rimasta? Già, sono a  letto al caldo, ma cosa succede? Invece di sprofondare in un sonno profondo i miei occhi sono spalancati e la mia testa è pesa come un macigno! Come al solito ora che potrei abbandonarmi nelle braccia di Morfeo non riesco nemmeno a farmi prendere per mano ed allora inizio a pensare e pensare… ormai non mi fa più effetto sonnifero e calmante sognare abiti meravigliosi da sfoggiare il sabato alle feste del Liceo oppure pensare che il più carino della scuola mi faccia una dichiarazione d’amore davanti a tutti compresi bidelli, professori e preside elogiando la mia speciale personalità, il mio gusto impeccabile e soprattutto la raffinatezza del mio smalto in coordinato mani e piedi colore Viola del Pensiero che mi regala un alone di nobiltà…

Tutto ciò non serve più a niente: non avrò mica bisogno dei sonniferi? No, forse devo iniziare a fare pensieri un po’ più appropriati alla mia età: ok, la prossima volta sposterò le mie fantasticherie agli anni dell’universirtà…
UE’ UE’ UE’ non ci credo, ci risiamo, provo a strattonare il mio dolce maritino, ma ha le sembianze di un sasso… sta a me nuovamente… questa volta però me ne frego dei libri, dei pediatri, degli scienziati, delle nonne e del postino: Edod viene a letto con noi…….. FINALMENTE SI DORME.
                                  

Illustrazione di Kathy Jeffords

2 commenti:

  1. Sì, Edod crescerà bene anche dormendo nel lettone ogni tanto, soprattutto se questo fa riposare mamma :D

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  2. Desidero: Dormire un giorno intero in un lettone gigante, svegliarmi ogni tanto e sapere che ancora posso dormire e dormire e dormire...

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