Pagine

sabato 5 maggio 2012

Io al ciuccio dico NO! ahahahaha

Correva la Primavera 2007 e da neomamma,
ero piena di "certezze" su cosa fosse stato meglio per mia figlia; 
ero convintissima del No al ciuccio:  non volevo che le venissero i denti storti, me la immaginavo alle scuole elementari con quel tappino in bocca e tutti che la prendevano in giro, pensavo ai pianti e alle urla per toglierglielo... 

Queste convinzioni, più passava il tempo e più si alleggerivano, ma orgogliosa come ero e sono mai e poi mai avrei affermato il contrario! 
Poi furono i miei nervi che mi implorarono di tentare di prendere in considerazione l'opzione!

Happy era sempre attaccata al seno, 
quando aveva fame, quando aveva il singhiozzo, quando piangeva, quando si doveva addormentare, 
una volta la attaccai anche mentre mi facevano la ceretta all'inguine 
(immaginatevi la scena raccapricciante), 
ma una neomamma convinta come me avrebbe fatto l'impossibile pur di non dover dare quella "brutta" abitudine a sua figlia.
Così dopo un po' di tempo (udite udite 4 mesi), decisi di ritornare sui miei passi, ma a quel punto col cavolo che ad Allegra andava bene quella novità!
Comprai tutti i modelli di tutte le marche presenti sul mercato, avevo una cultura sull'argomento da poter scrivere un trattato; almeno 80 euro buttati tra ciucci in silicone e caucciù tra forma a palloncino, a ciliegia, anatomico o a goccia.. ma niente lei lo risputava come se le avessi messo in bocca l'aceto!
Un giorno una signora, Dio la Benedica, mi disse "mettila al seno e mentre è nel sonno/veglia infilale il ciuccio in bocca e inizia a fare il verso con la bocca del ciucciare" (scena raccapricciante N 2), però dopo una settimana di tentativi, quello fu l'unico modo che fece prendere ad Allegra 5 secondi di ciuccio, per poi diventare 1 minuto e poi il suo fedele compagno!

Io finalmente ripresi a vivere!

Con l'esperienza alle spalle, ad Alice, aspettai una ventina di giorni prima di darle il ciucciotto, da neonata era una bambina molto tranquilla, però già la voracità che ora la contraddistingue cominciava ad affiorare; mi ricordo che sgranava i suoi occhioni neri, quasi come avesse avuto una visione con hamburger e patatine, poi abbozzava un sorriso, spalancava la bocca, inserivo il ciuccio, si dimenava perché aveva altre pretese però poi si abbandonava e si assopiva.

Con Edod, vista la duplice esperienza, già prima del parto mi ero fatta una bella scorta, ne feci scegliere uno in particolare alle ragazze e me lo misi nella valigia per l'ospedale con la stessa importanza con cui si mette dentro i vestitini nuovi; a 3 ore dalla sua nascita, con una sicurezza che solo una trismamma può avere glielo ficcai in bocca.

Ora non ho più ritegno, se la notte si sveglia infilo il succhiotto nel miele e glielo do, tant'è che dormo con il barattolo del miele vicino al letto..
So che sono una mamma degenere soprattutto per tutti i dentisti specializzati nell'infanzia, ma intanto io dormo, e se ci sarà bisogno di qualche lavoretto in futuro ci penserà Mister Minù...

Io del resto ci avevo provato....

















8 commenti:

  1. Ciao Linda! Sono la mamma di Giulia P. Complimenti ancora x il tuo blog!! Te l'ho detto che ci si ritrova nei tuoi racconti! Lo sai che anche Lorenzo ha avuto il primo ciuccio a 4 mesi ( in realta' le mie convinzioni erano crollate al terzo mese ma poi mi ci e' voluto un mese intero per trovare quello giusto e per fargli capire come si prendeva) con la Giulia nessun dubbio o esitazione ciuccio in caucciù a ciliegia dato il primo giorno di vita sotto gli occhi sbalorditi delle neo mamme in stanza con me!! Ciao complimenti ancora! Barbara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Barbara, grazie per i complimenti! Mi fa piacere quando le persone mi dicono che si ritrovano in quello che scrivo! Se si sa che anche altre mamme hanno vissuto le stesse situazioni magari può aiutare a sdrammatizzare momenti che a volte sembrano insuperabili!
      Grazie mille ancora... Un bacio a te e ai bimbi
      Miss Minù!!!!

      Elimina
    2. linda io ho sempre pensato che tutte le buone intenzioni del mondo vanno a quel paese alle 4 del mattino dopo 3 ore di veglia(lettone, ciuccio e quant'altro!). Alberto ha preso il ciuccio a 9 mesi perchè prima non riusciva a tenerlo... pensa te... ora è l'elemento nanna per eccellenza!!
      Tutti predicano bene ma poi siamo sicuri che sia davvero la scelta giusta? oppure fornire degli elementi esterni alla mamma può rendere i bimbi un pochino più indipendenti?... nessuno, credo, può avere la risposta corretta!!

      Elimina
    3. Ciao Elisa, io sono per i bimbi indipendenti, o meglio nell'educarli al fine di farli diventare persone in grado di affrontare le situazioni in maniera autonoma e con diligenza! Il ciuccio, il dito, la copertina sono tutti ottimi segnali che il bimbo sa tranquillizzarsi da solo.. quindi: w il ciuccio, w il miele, ma soprattutto w le mamme che finalmente dormono e si riposano!
      un bacio Eli..

      Elimina
  2. ...E giustamente! Che la mamma dorma conta più di ogni "buona pratica" per la salute dei figli. E poi l'amico ciuccio e' un bel ricordo d'infanzia per molti di noi :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché se la mamma è riposata, affronta meglio la giornata, è più sorridente e propositiva... quindi w il ciuccio, w il miele... baci Elettrarossa..

      Elimina
  3. Hai fatto bene, anche perché o c'è il ciuccio o c'è .. il dito: mia figlia usava quello!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .. però sai che comodità!!! Nel tuo caso non c'era bisogno di andare a cercare nella notte con il lumicino il ciuccio perso, il dito non va sterilizzato è sempre a portata di.... mano!
      Lo so ci sono anche aspetti negativi ma tanto ogni bimbo ha il suo modo di tranquillizzarsi e ahimè noi mamme possiamo incidere il giusto... w il ciuccio w il miele e w il dito!
      Buon Inizio Settimana.. un bacio ;-)

      Elimina